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Sisma, Cittareale: il sindaco chiede moduli abitativi per gli allevatori
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«Non possono abbandonare il territorio» è l'allarme lanciato da Nelli |
di
A. M.
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Moduli abitativi per gli allevatori che devono
fronteggiare l'inverno e continuare la propria attività. Lo ha chiesto alla
Dicomac il sindaco di Cittareale, Francesco Nelli, all'indomani dell'evento
sismico delle 7:41 di magnitudo 6.5 che, questa volta, ha danneggiato seriamente
l'intero territorio comunale.
«Per ragioni
di sicurezza stiamo spostando le famiglie - spiega Nelli - ma c'è chi deve
rimanere qui. Mi riferisco ai tanti allevatori che devono poter continuare a
seguire i capi di bestiame, numerosissimi nel nostro territorio».
Cittareale, inserita da subito nel
cosiddetto cratere sismico del 24 agosto scorso, era scampata finora a tutta la
serie di scosse. Nel comune c'erano stati alcuni crolli, lesioni agli stabili
più datati, ma niente di quanto registrato, ieri, dopo la forte scossa con
epicentro a Norcia. «Gli allevatori - sottolinea il sindaco di Cittareale - non
possono assolutamente lasciare il territorio perché non possono abbandonare gli
animali, stalle e tutta l'attività allevatoriale che da sempre contraddistingue
questo territorio montano. È la loro professione, la loro vita».
Altra richiesta alla struttura sovra
regionale di supporto ai centri istituiti a livello provinciale o intercomunale
- Dicomac - è stata quella dell'istituzione di una mensa sociale aperta a tutti
i cittadini residenti a Cittareale, gestita dal Dipartimento della Protezione
civile, per fronteggiare il forte disagio delle popolazioni per l'impossibilità
di accedere alle abitazioni danneggiate.
da 'il Giornale di Rieti'...
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lunedì 31 ottobre 2016 |
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