Cavalli in libertà, lavoro in piano, volteggio, posta ungherese, prove di abilità alle redini lunghe, mascalcia, gimkane, carico della soma, laboratori di morfologia, ginnastica ritmica, legni di tutte le forge trainati da una decina tra singoli e pariglie a riempire la spettacolare cornice naturale della terza edizione di Nitriti d’Autunno 2011 in quel di Cittareale, l’angioina “Civita Reale” fondata nel 1329 all'interno di una vasta operazione strategica intesa a rafforzare uno dei più nevralgici punti di confine verso Cascia e Norcia.

Cavalli Agricoli Italiani da TPR, Haflinger, Gelder, Quarter Horse, Maremmani, Muli, Asini e Andalusi per dar vita, tutti insieme, alla festa del cavallo nella Valle di Falacrina, famosa per aver dato i natali all’Imperatore Vespasiano e che ben assurge a palcoscenico naturale sullo sfondo, a dir poco meraviglioso, dei Monti della Laga. Circa 200 i cavalli coinvolti fin dal venerdì sera nell’intenso palinsesto che si è sviluppato senza sosta per le 48 ore successive, in un’alternanza di momenti tecnici, ludici e spettacolari.

L’universo cavallo è senza dubbio un fenomeno particolare: sul “che cosa” spinga gli allevatori a spostarsi per centinaia di chilometri in lungo e in largo sulla nostra penisola in occasione di mostre, meeting, show e quant’altro, purché rigorosamente in base equide, credo siano tutti d’accordo: si tratta di passione. Una passione forte, sanguigna, non sempre razionale, che naturalmente si lega al territorio in un’attività che rappresenta il motore di un comparto assai strutturato e complesso come quello allevatoriale, a dispetto delle mille difficoltà del particolare momento economico.

10 settembre 2011, ore 7 del mattino: il campo brulica di camion, trailer, van… interi armenti di fattrici con puledri al seguito vengono disposti nei numerosi recinti adiacenti il ring della morfologia onde poter procedere nel corso della mattinata all’attività di valutazione dei soggetti ad opera di Fulvio Rossignoli esperto dell’Ufficio Centrale di LG. Parallelamente, dal palchetto della regia antistante il ring centrale, Mario Rocco - la voce del TPR in FieraCavalli - si accinge a presentare agli studenti intervenuti un paio di femmine TPR di pregio, raccontando la storia della razza e scaldando le corde vocali per la presentazione ufficiale di tutti gli “astanti” giunti a Cittareale per Nitriti d’Autunno 2011.

È Stefano Allega con le amazzoni dell’Open Range ad aprire il carosello del sabato mattina con un' elegante dimostrazione di lavoro in piano con sei soggetti di razza Haflinger ben addestrati; a seguire nell’ordine Massimo Graziani con la sua maremmana Chanel, a testimoniare come la cura nell’addestramento dei propri animali valorizzi il livello di collaborazione raggiungendo gradi di comunicazione poetici nella realizzazione dei numeri in libertà; Massimiliano Ioannilli con Saturno 3, stallone TPR addestrato a destreggiarsi alle redini lunghe in numeri circensi tra volteggio, posta e pedana; Mario Rosati con il suo mulo nel carico della soma; ed infine a chiudere il polverone tipico del “road show” degli attacchi presenti e con il tradizionale “Prova anche Tu”, attività ormai consolidata durante la quale i driver si mettono a disposizione del pubblico per far assaporare l’ebbrezza della guida di una carrozza.

Breve pausa pranzo al fresco del bosco e subito via di nuovo tutti in campo per lo spettacolo pomeridiano ancor più denso di numeri. Son state le “redini lunghe” questa volta ad aprire le danze, con cinque soggetti di razza TPR di diverse età, a testimoniare in primis la naturale attitudine, secondo poi a dare dimostrazione di maneggevolezza tra ostacoli agresti, quasi ad evocare il lavoro nei boschi, come si usava un tempo per il traino dei tronchi.

Di seguito un omaggio ai 150 anni dell’unità d’Italia grazie agli Haflinger dell’Open Range di Stefano Allega; una gimkana tra le presse di paglia ad opera di un gruppo di cavalli Maremmani; e ancora due TPR a sella, Anna e Zigulì; libertà e volteggio con Chanel e Saturno 3; per arrivare alla presentazione sul ring di ben tre pariglie di gran pregio guidate da Lino Schiavi con i suoi due Gelder seguiti dalle due “agricole italiane da TPR” Vanda & Viola e dai due muli sauri di Arcangelo Cavezza prontamente disposti al centro intervallati nello schieramento di gruppo con i singoli di Gianni Fattapposta, Sandro Gentili, Valter Teverini e Valeriano Machella per salutare il folto pubblico ed aprire il “road show” con un polverone da film western.

A chiudere, dopo oltre due ore di spettacolo continuo, le ultime arrivate in casa TPR: le atlete della Polisportiva Ginnastica Ritmica Torrione dell’Aquila, con la loro performance di interazione tra due discipline così diverse eppure così simili. Una TPR e cinque ragazze con nastri, clavette e cerchi a testimoniare semplicemente le infinite possibilità di valorizzazione dei nostri soggetti attraverso l’addestramento.

Stessa struttura anche il giorno successivo che ha visto ulteriormente arricchito il proprio palinsesto con la presentazione di un consistente gruppo di stalloni CAITPR, suddivisi in tre gruppi in ordine di età dal direttore dell’Associazione nazionale Giuseppe Pigozzi, durante la mattina della domenica, intervallando lo schieramento dei tre gruppi con dei mini show ad anticipare lo spettacolo vero e proprio del pomeriggio. Interessante l’affluenza dei soggetti intervenuti, oltre che dal Lazio anche da diverse altre regioni quali Abruzzo ed Emilia Romagna.

Qualificante e rappresentativa la presenza in fiera dell’attuale Campione d’Italia Stalloni, Zorro, in proprietà all’allevamento Alonzi Maria di Borbona. Al termine della pausa pranzo anche la seconda giornata di Nitriti d’Autunno è stata caratterizzata da un intenso programma pomeridiano di show arricchito ulteriormente da un’ambasciata di muli e da un afflusso di cavalieri autoctoni con i propri soggetti a sella. Al termine il giusto riconoscimento per tutti i partecipanti con le premiazioni a centro ring.

Nitriti d’Autunno è nata per gioco a Cittareale, nel 2009, come una giornata di cavalli e carrozze tra gli amici di “Cavallo Agricolo” per volontà di Valeriano Machella, Silvestro Tartaglia ed Arcangelo Cavezza. Nel giro di due anni la manifestazione è cresciuta a livello esponenziale ed è riuscita ad accogliere sul proprio ring tante razze diverse, personaggi di spicco del mondo degli attacchi, nonché a coinvolgere un numero sempre maggiore di allevatori in un’ottica di miglioramento e qualificazione del territorio davvero ammirevole, al pari di eventi che vantano invece una tradizione decennale con questa tipologia di attività.

Da 'Il Giornale di Rieti'...