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Festa della PanontaLa Festa della Panonta, nel 2007 giunta alla sua sesta edizione ed organizzata dall'Associazione Turistica Pro Loco, punta alla ricoperta ed alla memoria di uno dei riti più conosciuti e praticati a Cittareale. Questa pietanza, conosciuta anche in molte altre località e addirittura ricordata in Sagre e manifestazioni mangerecce, veniva cucinata quasi esclusivamente d'inverno, in prossimità della ricorrenza del natale. Precisamente nel periodo in cui ciascuna famiglia macellava i maiali che aveva allevato per ricavarne i salumi da mangiare durante tutto l'anno proprio perché particolarmente calorica e per questo adatta ai freddissimi mesi invernali. Gli ingredienti principali sono molto semplici e legati, appunto, alla lavorazione del maiale, particolare fonte di approvvigionamento di alimenti. Quasi ogni famiglia allevava con cura il proprio maiale. Quando si avvicinava il tempo della macellazione, l'animale veniva particolarmente nutrito con semi e farina di granone. L'uccisione del maiale era quasi un rito.
La panonta, ovvero pane unto nell'olio fritto, ha rappresentato uno dei principali alimenti per i nostri compaesani durante le giornate in campagna, le trasferte lavorative nelle nostre montagne o in montagne di altri comuni limitrofi, accompagnata da un buon bicchiere di vino è un pasto unico perché molto sostanzioso e ricco di calorie. L'associazione ne propone la versione originale che prevede la cottura del maiale tagliato a pezzi, pancetta, lardo, spuntature e magro, insaporito con un battuto di rosmarino, capperi, peperoncino, alici e "strutto" in capienti padelloni. La carne, una volta ben rosolata, viene messa a parte e tenuta in caldo. Nel contempo, nell'olio e grasso di risulta della cottura, vengono indorate fette di pane casareccio, cotto a legna il giorno prima. Il piatto viene servito con la fetta di pane indorata e la porzione di carne rosolata accompagnata da l'immancabile bicchiere di vino rosso.
La Festa della Panonta si svolge il giorno della Befana di ogni anno, presso gli impianti di risalita a Selvarotonda di Cittareale. La manifestazione viene allietata da canti e musica nostrana con i gruppi folclorici dei Pasquarellari e Falacrina.
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