di Agostino Taliani
Lo scorso sabato 3 settembre si è tenuto il 3° Premio di pittura contemporanea organizzato dall'Associazione Culturale Amici di Santa Croce. Un nutrito stuolo di partecipanti - ben 14 pittori - che dovevano cimentarsi con varie tecniche pittoriche a loro affini sul tema 'Forme - colori - Impressioni a Santa Croce e dintorni'. Fin dalle 9 e fino alle 12, i pittori contemporanei dopo la timbratura dei supporti hanno avuto il tempo necessario per raffigurare il tema pittorico. Alle 16 tutte le opere sono state consegnate, esaminate e poi premiate da una giuria molto competente e con giudizio sui vincitori unanime. Nell'ambito della manifestazione è stato attribuito un riconoscimento all' Ing. Giancarlo Cococcioni per il sostegno costante dimostrato verso le iniziative dell'Associazione Culturale Amici di S. Croce.
Attribuito anche un riconoscimento in memoria dell'alpino Bruno Silvestri, figlio della terra di Cittareale, disperso in Russia di cui quest'anno è stata riconsegnata ai famigliari, con una cerimonia in Comune, la piastrina personale di riconoscimento. L'evento pittorico, seguito da un folto pubblico, è stato aperto dal presidente dell'Associazione Prof. Maurizio Barberi e dalla vice presidente Maria Paolesse che hanno tracciato il percorso fin qui percorso ed annunciato nuove iniziative in via di realizzazione. Presenti il Sindaco Giuseppe Fedele, che ha salutato il pubblico presente e plaudito a questa iniziativa, e il consigliere Emilio di Ianni.
Nel tardo pomeriggio i giurati, capitanati dalla Dott.ssa Maria Lucia Pascali (presidente di giuria), hanno decretato i vincitori ed assegnato il primo premio ad Antonio Lugini, seguito da Gianni Scacciafratte e Monica Renzi che conquista il terzo posto. Con una menzione speciale la giuria ha voluto premiare anche Gabriele Luciani. A tutti i partecipanti è stata consegnata un attestato di partecipazione. Sottolineato dai pittori il forte cromatismo della natura e la dimensione ancora umana di questa zona Falacrinese che vide i natali, tra l'altro, dell'Imperatore Tito Flavio Vespasiano. Scusate se è poco!