Si torna a sciare sulle piste di Selvarotonda. Sabato 11 febbraio, tempo permettendo, aprirà i battenti la stazione invernale di Cittareale, il secondo polo sciistico della provincia di Rieti. Tante le novità che accoglieranno una stagione partita in netto ritardo a causa della poca neve.

L'amministrazione comunale, che anche quest'anno gestirà direttamente gli impianti, è pronta da tempo. Operai, battipista, strutture e rifornimenti sono lì ad aspettare il via, giunto anche questa volta dopo quasi due mesi dalle usuali nevicate che da queste parti non lasciano mai sorpresi nessuno. «In ritardo, ma sapremo rifarci con l'accoglienza e con le nostre piste, dove si scia sempre in piena libertà» commenta il sindaco Giuseppe Fedele, citando lo slogan della stazione invernale.

E di accoglienza ce ne sarà in abbondanza, con tutta una serie di innovazioni che lasceranno di stucco i tanti appassionati di queste montagne. Si parte dalla nuova illuminazione del piazzale, inaugurata quest’ estate e che abbellisce tutta l'area. Poi le nuove webcam, riposizionate per inquadrature più panoramiche. Per chi non abbandona il telefonino è stato potenziato il segnale gsm e per gli internauti sarà disponibile un Hotspot con cui potersi collegare liberamente in rete con il sistema wi-fi. Rinnovati anche la scuola e il servizio nolo sci. Anche per quest'anno, inoltre, prezzi bloccati al 2009 per abbonamenti e skipass.

Per gli appassionati della birra c'è poi a disposizione un intero birrificio, quello della Birra Alta Quota. Tra boccali di Principessa, Omid, Ginevra e Chicano gli appassionati della neve si sentiranno sicuramente meno soli. Una curiosità: in occasione della settimana della birra artigianale, nei giorni 17-18-19 febbraio, chi acquisterà una cassa di birra al birrificio avrà in omaggio lo skipass giornaliero per l’impianto di Selvarotonda, mentre, per l'identico acquisto, domenica 19 febbraio potrà scegliere di gustare gratuitamente un fumante piatto di polenta con salsicce al Rifugio Selvarotonda.

A proposito, altra novità è la nuova conduzione del ristorante e del bar. A gestirlo è il Consorzio "TE.SA. - Terre Sabine" che ha aderito alla nota associazione di categoria "Confcooperative" di Rieti. «La Compagine - ci spiega il presidente Francesco Pennese - ha recentemente assunto la gestione del Rifugio "Selvarotonda" al fine precipuo di rilanciare il turismo e promuovere il territorio con tutti i suoi prodotti tipici, in ossequi ai principi solidaristici e mutualistici tipici del sistema cooperativistico».

Quindi, non solo buona cucina - visto l'alto valore dei cuochi che verranno impiegati - ma anche promozione delle eccellenze reatine. E sì, sicuramente tra i primi ristoranti della provincia, se non l'unico, il Rifugio Selvarotonda promette l'esclusivo uso di prodotti locali, quelli della nostra provincia per intenderci. Una vera, importante novità. Sulla tavola si troverà solo l'olio della Sabina, l'acqua minerale di Fonte Cottorella, il prosciutto Igp di Amatrice, il pecorino dei Monti della Laga e di Leonessa, il caffè della torrefazione Olimpica di Rieti, gli insaccati del prosciuttificio Sano di Accumoli, i tartufi della cooperativa Valle Falacrina di Cittareale, le patate di Leonessa, i fagioli di Borbona, e così via.

E per chi vorrà portarsi via qualche souvenir gastronomico, tra gli allestimenti ci sarà quello di Confcooperative che metterà in bella mostra tutti i prodotti delle sue associate. Una chicca, dunque, per gli appassionati e i cultori della buona tavola che potranno frequentare il Terminal sia d'inverno che d'estate, tra cavalli, mountain bike, eventi, folclore e tanta musica. Siglato per l'occasione in queste ore un accordo con la Pro loco di Cittareale.

Infine, la situazione della stazione sciistica si potrà seguire sul sito di Selvarotonda mentre qualsiasi variazione di apertura e chiusura, eventi ed iniziative, sarà comunicata attraverso la newsletter e il servizio sms (iniziativa unica per tante stazioni sciistiche italiane, ndr). Non solo neve, dunque, non solo piste da sci ma anche promozione del territorio, quella che indubbiamente, soprattutto in tempi di crisi, serve tra queste montagne fin troppo spesso abbandonate dalle istituzioni.

Da 'Il Giornale di Rieti'...