Numeri oltre le aspettative per la quinta edizione della festa interregionale del cavallo egricolo e non solo. Grande soddisfazione da parte degli organizzatori
di Annalisa Parisi
L'espressione sui volti stanchi ma sorridenti degli oltre sessanta protagonisti dello show finale nel ring per ringraziare e salutare con un bel giro d'onore e schieramento finale il numerosissimo pubblico presente per ammirare il "Cavallo", in una manifestazione che quest'anno per la prima volta si è arricchita della giornata del venerdì.
Una tre giorni per portare sul palcoscenico i protagonisti assoluti di questa 5° edizione: dal territorio allo spettacolo passando attraverso le tradizioni, dalla zootecnia all'allevamento per mettere in scena una proiezione animata di 72 ore avvincente e al contempo emozionante di ben oltre 250 cavalli presenti in un’alternanza di momenti ludici, tecnici, spettacolari ed istituzionali, grazie alla presenza del Corpo Forestale dello Stato con la pattuglia ippomontata del Reparto di Assergi, in provincia dell'Aquila.
L’universo cavallo è senza dubbio un fenomeno particolare: sul “che cosa” spinga tanti amatori a spostarsi per centinaia di chilometri in lungo e in largo sulla nostra penisola in occasione di mostre, meeting, show e quant’altro, purché rigorosamente in base equide, credo siano tutti d’accordo che si tratti di Passione. Una passione forte che naturalmente si lega al territorio in un’attività che rappresenta il motore di un comparto assai strutturato e complesso a dispetto delle mille difficoltà del particolare momento economico.
Cavalli in libertà, lavoro in piano, gare di abilità alle redini lunghe, ginnastica ritmika, mascalcia, carico della soma, vetrine di morfologia, ginnastica ritmica, marcatura dei giovani puledri, legni di tutte le forge trainati da una decina tra singoli e pariglie impegnate nel 1° Derby Attacchi a riempire la spettacolare cornice naturale della quinta edizione di Nitriti d’Autunno in quel di Cittareale, l’angioina “Civita Reale” fondata nel 1329 all'interno di una vasta operazione strategica intesa a rafforzare uno dei più nevralgici punti di confine verso Cascia e Norcia.
Cavalli Agricoli Italiani da TPR, Haflinger, Murgesi, Pony di Esperia, Tolfetani, Maremmani, Gelder, Mènes, Muli, Asini, cavalli Spagnoli per dar vita, tutti insieme, al festival del cavallo nella Valle di Falacrina, famosa per aver dato i natali all’Imperatore Vespasiano e che ben assurge a palcoscenico naturale sullo sfondo, a dir poco meraviglioso, dei Monti della Laga. Fin dalle primissime ore del venerdì l'area brulica di camion, trailer, van. Interi armenti di fattrici con puledri al seguito vengono disposti nei numerosi recinti.
Parallelamente dal palco della regia antistante il ring centrale Mario Rocco, la voce del TPR, coadiuvato dalla giovane Valentina Rocco al mixer si accinge a scaldare le proprie corde vocali in vista della presentazione ufficiale di tutti gli “astanti” giunti a Cittareale per Nitriti d’Autunno 2013.
É il Corpo Forestale dello Stato con gli Assistenti Tito Pietropaoli e Lidio Cappella in sella ad Ovvio e Petunio ad aprire la manifestazione con il saluto istituzionale; a seguire le giovani amazzoni dell’Open Range Stefano Allega con il loro carosello montato in un'elegante dimostrazione di lavoro in piano con nove soggetti di razza Haflinger; Luigi Altieri con i suoi stalloni di Pura Razza Espanola in una performance di equitazione classica estremamente rappresentativa ed emozionante; Marcello Graziani con la sua maremmana Chanel a testimoniare come la cura nell’addestramento dei propri animali valorizzi il livello di collaborazione raggiungendo livelli di comunicazione poetici nella realizzazione dei numeri in libertà; i Butteri di Fiano, Ponzano e Cottanello guidati da Mauro Perni; Luca Silvino e Paolo Todi da Anagni con un bellissimo tiro a 6 di Pony di Esperia; Luigi Altieri con i suoi Spagnoli da Cascia; Angelo Perfili e Luca Nobili da Frosinone con una pariglia di Ungheresi di razza Menés; Pino Lotto con una pariglia di KWPN da Civitavecchia; Valeriano Machella con la sua Norica Tessa; i giovanissimi Mario e Alessia Fattapposta di soli nove anni alla guida della loro pony Camilla attaccata ad un calessino; in pedana in posta monumentale il GigaRitmik dall'Aquila con marta Di Girolamo, Valentona Cocco e Rossella Mariani; Valter Teverini da Moricone, Marco Patroncini e Lino Schiavi da Ferrara, Enrico Cordeschi e Gianni Fattapposta dall'Aquila, Giorgio e Mario Giustiniani da Amatrice, Mario Rosati da Monte Flavio alle porte di Roma, Sandro Gentili da Canale Monterano, il Team Cavezza al gran completo con i propri "Cavalli Agricoli Italiani da Tiro Pesante Rapido" tutti rigorosamente attaccati e pronti per il 1° Derby Attacchi di Cittareale.
Infine il polverone tipico del “road show” degli attacchi presenti e con il tradizionale “Prova anche Tu”, attività ormai consolidata durante la quale i driver si mettono a disposizione del pubblico per far assaporare l’ebbrezza della guida di una carrozza.
Stessa struttura anche il giorno successivo che ha visto ulteriormente arricchito il proprio palinsesto con la presentazione di un gruppo di stalloni CAITPR, impegnati in una vetrina morfologica di presentazione della razza. Anche la terza giornata di Nitriti d’Autunno è stata caratterizzata da un intenso programma pomeridiano di show arricchito ulteriormente da un’ambasciata di muli e da un afflusso di cavalieri autoctoni con i propri soggetti a sella.
Al termine il giusto riconoscimento per tutti i partecipanti con le premiazioni a centro ring.
Nitriti d’Autunno è nata per gioco a Cittareale nel 2009 come una giornata di cavalli e carrozze tra gli amici di “Cavallo Agricolo” per volontà di Valeriano Machella, Silvestro Tartaglia ed Arcangelo Cavezza, rappresentanti dell'Associazione Redini Lunghe, fautrice e promotrice dell'Evento.
Nel giro di cinque anni la manifestazione è cresciuta a livello esponenziale ed è riuscita ad accogliere sul proprio ring tante razze diverse, personaggi di spicco del mondo degli attacchi, nonché a coinvolgere un numero sempre maggiore di Allevatori in un’ottica di miglioramento e qualificazione del territorio davvero ammirevole, al pari di eventi che vantano invece una tradizione decennale con questa tipologia di attività.
da 'il Giornale di Rieti'...