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Rodolfo Scaletta non c'è più. Era lo storico presidente dello Sci Club Selvarotonda
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Tanti i post sui social network di chi, con lui, iniziò a sciare e gareggiare a livello nazionale |
di
V. M.
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È scomparso Rodolfo Scaletta, storica guardia comunale del
Comune di Cittareale ma, ancor di più, attivissimo sportivo in FISI. Il prossimo
28 febbraio avrebbe compiuto 76 anni. Era nato a Cittareale, dal 1957 al 1971
aveva fatto il sarto a Roma, in proprio ma anche in numerose sartorie del
centro.
Tornò poi a Cittareale, nel 1971,
dopo aver vinto il concorso pubblico per guardia comunale. Due anni dopo,
insieme a Bruno Faraglia, Benedetta Gianferri, Franco Marroccia e Antonio
Bisegna fonda lo Sci Club Selvarotonda, istituzionalizzando un’attività che già
esisteva in appoggio con le associazioni del Terminillo.
«Lo Sci Club - raccontava Scaletta - è stato fondato per
esercitare con i propri soci l'attività agonistica. Dal primo anno della sua
fondazione siamo riusciti sempre a mandare i nostri bambini sui campi di mezza
Italia. Abbiamo vinto titoli regionali nella specialità sci di fondo con Natalia
Bricca, Riccardo e Fabio Guerci, Laura Margarita, Amedeo Margarita. Tutti gli
anni siamo andati in nazionale nelle specialità di sci nordico, discesa e
biathlon». Non poco per un piccolo Sci Club visto che per l'approdo alle massime
competizioni serve superare gare di qualificazione sia provinciali che
regionali.
«Facevo il presidente,
l’allenatore, l’accompagnatore» diceva orgoglioso Rodolfo. Tutto questo fino al
1996 «quando l'assenza dei bambini sui campi da sci segnò la fine di circa
ventitrè anni di intensa attività». Trent'anni sempre in attività, sia come
preparatore atletico che come sciatore. Rodolfo Scaletta fu uno dei pochissimi a
portare il nome di Cittareale sulle stazioni sciistiche più importanti d'Italia.
Famose le sue partecipazioni alla Marcialonga di Fiemme e Val di Fassa.
Consigliere della Commissione Fondo regionale e consigliere provinciale FISI,
Scaletta aveva lasciato la presidenza dello Sci Club Selvarotonda nel 2010.
Da allora, forse non contento di come erano
andate le cose, Rodolfo rimase in disparte, nonostante le continue pressioni di
tanti per coinvolgerlo nelle numerose iniziative locali. Mai critico con
nessuno, fiero di quanto aveva fatto fino allora per il suo paese, non volle più
partecipare. Ma il suo sorriso non riuscirono mai a spegnerlo. Tanti, tantissimi
gli amici che l'hanno accompagnato in ogni giorno della sua vita. Con lui, tra
ricordi e il gioco della ruzzola - fondatore lo scorso anno della ADS Ruzzola
Cittareale - tutti hanno vissuto momenti felici, proprio per la sua
straordinaria voglia di vivere che non l'ha abbandonato fino alla fine. Il
«Comandante» ci ha lasciati. Niente sarà più come prima.
«Grandissima perdita per Cittareale e per i suoi amici. - ha
commentato l'attuale presidente dello Sci Club Selvarotonda Clemente Aloisi -.
Ricordiamo la sua infinita passione per Selvarotonda, lo sci e per la diffusione
della pratica agonistica dello sci di fondo. Se ne va lo storico Presidente
dello Sci Club Selvarotonda». I funerali saranno celebrati a Cittareale il
prossimo martedì 2 febbraio, alle 11, al Santuario della Madonna di Capo
d'Acqua.
da 'il Giornale di Rieti'...
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domenica 31 gennaio 2016 |
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