Domenica 21 gennaio 2007
alle ore 10,30 verrà celebrata la S. Messa nella chiesa di San Antonio a Cittareale.
Seguirà la benedizione degli animali ed alla tipica Asta di S. Antonio.
Tutti sono invitati a partecipare con i propri animali di qualsiasi razza e specie.
Storiche aste che in passato si facevano in queste zone, in onore di S. Antonio Abate. Parte attiva di queste vendite erano le confraternite presenti nel territorio parrocchiale. Notizie più dettagliate sulle confraternite le troverete in un futuro articolo. A Cittareale, la confraternita di S. Antonio faceva l'asta della legna, perché, qui, di legna ce n'è sempre stata tanta e di ottima qualità. Basti pensare che i nostri alberi, forti e possenti, sono stati usati anche per costruire una parte del tetto di S. Pietro. E di recente, un compaesano ora scomparso, squisito ebanista, forniva all'Avvocato Agnelli i bastoni di corniolo, finemente lavorati. Quanto vi ho appena raccontato testimonia la ricchezza del nostro patrimonio boschivo e la grande qualità del nostro legname che, per lungo tempo, è stata la preziosa fonte di sostentamento di tutte le popolazioni della zona. Abbiamo detto che in questo territorio, proprio perché ricco di legname, si faceva l'asta della legna, il cui ricavato veniva donato a S. Antonio, il 17 gennaio. Alfonso Di Nola, scrittore e antropologo, nel suo libro "Gli aspetti magico-religiosi di una cultura subalterna italiana" si è occupato di queste antiche tradizioni e, nel corso dei suoi studi, ha raccolto in Abruzzo, ricordiamo che Cittareale fino al 1927 apparteneva a quel territorio, una corposa letteratura sugli aspetti inediti del culto di S. Antonio e sull'asta in particolare. Voglio qui riportare alcuni degli esempi da lui raccolti e pubblicati.