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A Cittareale passione e magia con i Tpr, i giganti dagli occhi buoni
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Ottava edizione per Nitriti d'autunno, la manifestazione che dal 1 al 3 settembre richiamerà migliaia di appassionati |
di
A. M.
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E mentre la terra trema e spaventa ancora, da
Cittareale arriva un segno di vitalità che proprio non guasta. Torna, dopo lo
stop dello scorso anno dovuto agli eventi sismici, la festa del Cavallo agricolo
italiano da tiro pesante rapido: Nitriti d’Autunno. Giunta all’ottava edizione,
la manifestazione organizzata dalla locale Associazione Redini Lunghe, farà
parlare del piccolo paese reatino in ogni angolo d’Italia, laddove i tanti
appassionati hanno da tempo apprezzato e sostenuto un'iniziativa tra le poche
ancora vive nel settore.
Nato
quasi per gioco, l’evento, che usufruisce del patrocinio oneroso della Regione Lazio, del Comune di
Cittareale e della VI Comunità Montana, è in continua crescita grazie alla
capillare organizzazione che è riuscita negli anni, bontà di una location
veramente esclusiva, a coniugare i tanti elementi che attraggono appassionati,
tecnici, famiglie, piccoli e meno giovani. È indiscutibilmente una delle
maggiori attrazioni che può vantare la nostra provincia.
«Un evento – spiega Valeriano
Machella, il coordinatore di Nitriti d’autunno – che ci impegna tutto l’anno.
Mantenere i contatti con gli artisti equestri, partecipare agli incontri,
pianificare le risorse che sono sempre più scarse, reinventarsi ogni anno, è
fondamentale. Questa manifestazione è dedicata a tutti gli allevatori locali
che, soprattutto quest’anno, vivono un momento delicato fatto di brutti ricordi
ma di altrettanta speranza. E se questa manifestazione è solo un piccolo
granello di sabbia in confronto ai problemi di questi giorni, rimane comunque la
loro festa».
A Cittareale,
dunque, ancora il «cavallo a 360 gradi», con i cavalli agricoli italiani da TPR
(tiro pesante rapido), Haflinger, Maremmani, Tolfetani, Romani, Murgesi,
Frisoni, muli e asini. Attesi più di trecento soggetti provenienti da tutta la
penisola, un record assoluto. E poi le carrozze, tante, mai viste tutte insieme.
Attacchi tecnici e da passeggio, singoli e a pariglia, calessi, marathon e break
wagonette con cui poter provare l'emozione del traino animale che solo nella
straordinaria atmosfera che si crea ogni anno in questa eccezionale location si
riesce a gustare appieno.
E se
la natura accattivante e accogliente della Valle Falacrina ci mette tanto del
suo, gli organizzatori non sono da meno, considerato lo spettacolo messo in
scena e presentato ancora una volta dalla voce dei grandi eventi equestri: Nico
Belloni. È con la sua regia che nel ring centrale si alterneranno artisti tra i
più famosi in Italia con esibizioni di alta scuola e lavoro in libertà, monta
inglese e lavoro in piano, che lasceranno senza fiato chiunque.
Gli applausi degli
appassionati scrosceranno per Claudio D'Achille, Gianluca Galuppi, Chiara
Cotugno, Matteo Scoccia, Stefano Angelelli e Gianluca Graziani, tra doma
vaquera, monta spagnola e da lavoro fino ad arrivare al carosello degli
splendidi Haflinger di Stefano Allega e il suo Open Range.
E poi i «Butteri della
Montagna» provenienti dalla provincia de L'Aquila, quelli della «Valle di
Lady» del grande Roberto Paradisi, per finire col trionfo dell'intramontabile
Manlio Fani, il buttero dei butteri, con il suo inimitabile «Branco nero». E
ancora, fin dalle prime ore del mattino le rassegne morfologiche dedicate agli
allevatori locali: veri e propri laboratori a cielo aperto a cura degli esperti
dell'ANACAITPR che 'racconteranno' con estrema semplicità ad appassionati e
neofiti del nostro cavallo agricolo, quello italiano, quello di tutti.
E all'Associazione sportiva
'Redini Lunghe' - ideatrice e organizzatrice dell'evento - non manca certo
l'attenzione per i bambini con gli spazi dedicati come il battesimo della sella
e il 'prova anche tu' che consentiranno, in piena sicurezza, i primi approcci a
cavalli e carrozze. Per loro ci saranno anche mucche, tori e galline 'speciali',
con le Kiloe - le mucche delle Highlander - e le esibizioni di forgiatura e
mascalcia.
Per grandi e
piccini torna il «Mercato del contadino», attrezzature agricole e tecniche,
prodotti tipici e artigianali, sellerie e lavorazioni del cuoio. Impeccabile
l'area di ristorazione che per tre giorni assisterà il pubblico dall'alba alle
stelle, così come si legge nel manifesto.
Momento di particolare
intensità sarà il premio che verrà assegnato alla «miglior fattrice CaiTpr» e
intitolato al compianto Fulvio Rossignoli, scomparso prematuramente a luglio
dello scorso anno. Tecnico di Libro genealogico dell'Anacaitpr (Associazione
nazionale allevatori del cavallo italiano da tiro pesante rapido), Rossignoli è
entrato nei cuori di tutti gli allevatori del Tpr per la sua affabilità e
straordinaria capacità tecnica.
Un appuntamento da non mancare per chi vorrà contribuire
con la sola presenta alla rinascita di queste terre martoriate dal terremoto. E
l'Associazione Redini Lunghe promette: non rimarrete
delusi!
Guarda il
programma...
da 'il Giornale di Rieti'...
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Per saperne di più: http://www.nitritidautunno.it
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mercoledì 16 agosto 2017 |
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