Giornata primaverile al Comunale di Pallottini per l’ultimo incontro del girone d’andata che vede i padroni di casa del Cittareale capolista affrontare in una gara impegnativa il Real Castel Sant’Angelo, sesto a quota 15. Particolare curiosità desta la condizione fisica della squadra biancoverde dopo la lunga sosta natalizia osservata dal Campionato. Mistre Masci che recupera tutti i difensori della rosa, deve rinunciare a due importanti pedine del centrocampo come Di Luccio (reduce da un piccolo intervento ne avrà per un mese) e Cappelli che, recuperato in extremis, siede in panchina. I civitaresi si schierano con un offensivo 3-4-3, mentre gli ospiti rispondono con un 4-4-1-1 con De Santis unica punta e Fasano che gli gira intorno. L’arbitro comanda l’inizio della partita e nei primi minuti di gioco accade ben poco. I centrocampisti di entrambe le squadre sembrano trovare parecchie difficoltà ad innescare gli attacchi, ben controllati dalle retroguardie. Qualche piccolo grattacapo alla difesa del Cittareale deriva dalla rapidità degli attaccanti ospiti e dalla posizione di Fasano che agisce qualche metro dietro all’unica punta svariando su tutto il fronte offensivo. La prima conclusione a rete porta la firma di Capraro che, liberatosi di un paio di uomini lascia partire un tiro innocuo che si perde sul fondo. Al 22’ il Cittareale passa: Cenfi sulla sinistra salta Gentili ed entra in area; il numero 5 Vicentini, nel tentativo di fermarlo, lo atterra e l’arbitro assegna il rigore. Alla battuta si porta lo stesso Cenfi che con un tiro angolatissimo trafigge Cea. 1 a 0. I civitaresi sembrano dirigere ora la partita, ma la scarsa vena degli attaccanti e una condizione fisica precaria emergono man mano che passano i minuti, cosicché le uniche occasioni per il raddoppio arrivano solamente da calci da fermo, battuti peraltro con imprecisione. Verso la fine della prima frazione il Real Castel Sant’Angelo sembra prendere fiducia e prova ad accorciare il risultato. Al 36’ ci riescono grazie alla complicità dell’arbitro: Celli dalla trequarti apre sulla destra, il cross di Novelli respinto danza al limite. E’ lo stesso Celli che lo raccoglie e lo calcia in porta. Silvestri intercetta, ma la presa è difettosa: sul pallone lasciato dal portiere biancoverde si avventa Ornielli che si scontra con l’estremo difensore commettendo fallo. L’arbitro inverte l’assegnazione del fallo e concede il penalty che Fasano realizza. 1 a 1. Nei pochi minuti che rimangono prima della fine del primo tempo i padroni di casa hanno la palla buona per riportarsi in vantaggio, quando una percussione centrale di Ferrocci libera al tiro Cenfi da posizione favorevole, ma la sua conclusione si spegne sull’esterno della rete. Il primo tempo termina 1 a 1. Le prime battute della ripresa confermano l’andamento generale del match col Cittareale che manca di lucidità nella proposizione della manovra ed il Real Castel Sant’Angelo ben organizzato in difesa, sempre pronto a ripartire in contropiede facendo leva sulla rapidità delle punte. Il primo quarto d’ora scorre senza sussulti, ma al 63’, proprio grazie ad un’azione di contropiede, gli ospiti passano, a sorpresa, in vantaggio: Celli innesca Fasano che serve De Santis, autore di un bel taglio dalla sinistra. Il numero 7 ospite opera un bel controllo a seguire con cui supera Fedele ed infila con u perfetto piatto destro Silvestri. Il Cittareale accusa il colpo e sembra inizialmente incapace di reagire, rischiando di capitolare per la terza volta al 67’, quando Zoino buca la ballerina difesa biancoverde e si presenta a tu per tu con Silvestri: solamente una grande uscita bassa di quest’ultimo salva i padroni di casa. Mister Masci corre ai ripari e inserisce Ricciuti per Di Marcello sulla destra e Cappelli per Cellini nel tentativo di rafforzare il centrocampo. La squadra si riassesta ed è ora protagonista di una rabbiosa reazione alla ricerca del pareggio che arriva al 76’. Ricciuti affonda sulla destra e appoggia una bella palla al limite per l’accorrente Cappelli che di controbalzo esterno lascia partire un tiro imparabile. 2 a 2. A questo punto i padroni di casa ci credono e spingono sull’acceleratore chiudendo gli ospiti nella propria metà campo. Al 79’ Aureli viene atterrato in area; il rigore sembra netto per tutti, meno che per l’arbitro. All’82’ Cenfi dalla sinistra crossa al centro, Ricciuti, solissimo all’interno dell’area piccola, sta per appoggiare a rete di testa, ma viene travolto da Cea nel disperato tentativo di impedirgli la conclusione a botta sicura: stavolta il rigore è impossibile da non vedere e l’arbitro lo assegna. Alla battuta si porta Cenfi per la seconda volta, ma nella circostanza calcia alto sopra la traversa. Il Cittareale perde un’occasionissima per, probabilmente, aggiudicarsi i tre punti. All’86’ poi, la beffa si materializza: ancora da un’azione di contropiede con Novelli che dalla destra effettua un traversone, Zoino appoggia verso l’accorrente Celli che si inventa un tiro a girare angolatissimo su cui Silvestri non arriva. E’ il gol del 2 a 3. I biancoverdi, mai domi, provano comunque a raddrizzare la partita e ci riuscirebbero anche al 90’. Masci crossa, Cea respinge e la palla carambola sulla testa di Cappelli scavalcando lo stesso portiere; Ferrocci si avventa sul pallone e lo spinge in porta, ma l’arbitro, stavolta sembra giustamente, annulla per fuorigioco. Al 92’ un’altra occasione per i civitaresi capita sui piedi di Cenfi, ma il suo diagonale sinistro viene miracolosamente intercettato da Cea. Un secondo tempo da cardiopalma si conclude dopo 4 minuti di recupero col risultato di 2 a 3 per gli ospiti. Il Cittareale perde i suoi primi punti in casa e viene riagguantato in vetta alla classifica dal Pescorocchiano e dal Turania. Domenica prossima, nel big match della 12^ giornata, se la vedrà, ancora in casa, proprio col Turania in una partita che dirà parecchio su che tipo di campionato vedremo da qui alla fine.