Ancora un
segno positivo da Cittareale in tema di rinascita per le terre terremotate. Il
conto alla rovescia è iniziato, ancora poche ore e il prossimo weekend sarà
dedicato alla nona edizione di Nitriti d'Autunno, la festa del cavallo agricolo
italiano da tiro pesante rapido. La manifestazione, organizzata come sempre
dalla locale Associazione Redini Lunghe, tornerà a far parlare di queste terre
reatine in ogni angolo d’Italia, tra i tanti appassionati che hanno sempre
apprezzato e sostenuto un'iniziativa tra le poche ancora vive nel
settore.
L'evento,
che per le dinamiche organizzative è un vero e proprio fiore all'occhiello per
tutto il territorio, riesce ad attrarre sempre più appassionati e curiosi,
soprattutto gli amanti di una natura incredibilmente incontaminata che ha
resistito ostinatamente al terremoto e agli incendi estivi dello scorso agosto.
Una location suggestiva, con lo sfondo il monti dell'Appennino, è quella che
ospita la manifestazione a cui parteciperanno oltre trecento cavalli, quasi in
esclusiva TPR, il cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido. Sono tanti
gli elementi coniugati che attraggono appassionati, tecnici, famiglie, piccoli e
meno giovani: cavalli, carrozze, animali da cortile, ovini, bovini e un mercato
con tante eccellenze locali.
È
indiscutibilmente una delle maggiori attrazioni che può vantare la nostra
provincia. Lo spettacolo, quest'anno diretto e condotto da Mario Rocco, uno dei
tecnici più quotati dell'Anacaitpr, l'associazione nazionale del cavallo
agricolo italiano, vedrà alternarsi tanti artisti che lasceranno senza fiato
chiunque. Tra loro Matteo Scoccia, Stefano Angelelli, Marcello Graziani, i
«Butteri della Montagna», quelli della «Valle di Lady» di Roberto Paradisi,
l'Associazione Italiana Muli Montati, per finire col l'intramontabile Manlio
Fani, il buttero dei butteri, con il suo inimitabile «Branco nero» ed uno
spettacolo con ben 14 stalloni maremmani che coinvolgerà e lascerà a bocca
aperta tutti.
Si
comincerà alle prime ore del mattino di venerdì e sabato, con le rassegne
morfologiche dedicate agli allevatori locali, veri e propri laboratori a cielo
aperto a cura degli esperti dell'ANACAITPR che 'racconteranno', ad appassionati
e neofiti, il nostro cavallo agricolo, quello italiano, quello di tutti. E per
grandi e piccini il «Mercato del contadino», attrezzature agricole e tecniche,
prodotti tipici e artigianali, sellerie, lavorazioni del cuoio e forgiatura del
ferro.
Nel
programma anche la seconda edizione del 'Memorial Fulvio Rossignoli', il premio
che verrà assegnato alla miglior fattrice CaiTpr. Esperto del Libro genealogico
dell'Anacaitpr, Rossignoli è entrato nei cuori di tutti gli allevatori del Tpr
per la sua affabilità e straordinaria capacità tecnica. Ed è in ricordo di un
famoso allevatore locale, Franco Rinaldi, che il pomeriggio di venerdì 28 sarà
dedicato alla gara di attacchi, coordinata dall'esperto Sandro Gentili. Ben
dieci le carrozze provenienti da tutta Italia che parteciperanno all'evento.
Consegnerà i premi la figlia, Laura Rinaldi.
Una
manifestazione, dunque, come sempre dedicata agli allevatori che, soprattutto in
questi anni, hanno vissuto, e vivono, momenti difficili. Solo un piccolo
granello di sabbia ma rimane comunque la loro festa. Si preannuncia, dunque, un
grande evento, accompagnato dal sole, segnato solo da un piccolo neo che ha
obbligato gli organizzatori a posticiparlo alla fine di settembre quando,
invece, l'appuntamento era solito per la prima settimana di questo mese, con
molti ancora in ferie, le scuole chiuse e le temperature
gradevoli.
A causare
il rinvio - per gli organizzatori - la festa del Peperoncino a Rieti e la sagra
degli Spaghetti ad Amatrice, posticipate senza accordi. Ma queste sono le
dinamiche di questa provincia che si può permettere (almeno così crede) tre
manifestazioni di rilievo nello stesso fine settimana. Una follia.