L'agribirra
terremotata di Claudio Lorenzini ha vinto il premio Oscar Green, nella categoria
Campagna Amica, al XVII Forum Internazionale dell'Agricoltura e
dell'Alimentazione, in corso a Cernobbio. Il concorso promosso da Coldiretti
Giovani Impresa premia creatività, qualità e innovazione messi in campo dai
giovani imprenditori agricoli.
Tra i 18
finalisti, scelti tra migliaia di progetti e divisi in 6 categorie, due aziende
della provincia di Rieti. Lorenzini si è aggiudicato il prestigioso premio,
giunto alla dodicesima edizione, grazie a una birra prodotta a 1.600 metri sulle
montagne tra Amatrice e Leonessa, nell'epicentro del cratere del terremoto,
utilizzando per la prima volta lo scarto del pane. Una birra che cambia e
modifica sapore, colore e consistenza a seconda del tipo di pane raccolto dai
residui di vendita, in un processo all'insegna della totale sostenibilità
ambientale.
Tra le
particolarità dell'impresa anche una birra senza glutine e una bio, realizzata
con eccellenze biologiche del territorio. Nella categoria Impresa3.terra,
invece, è arrivata tra i tre finalisti un'altra azienda della provincia di
Rieti, guidata da Giorgia Pontetti, che coniuga perfettamente tradizione e
innovazione. Frutta, verdura ed erbe aromatiche, infatti, vengono coltivate in
pieno campo e in serre idroponiche computerizzate di nuova generazione che
permettono di produrre prodotti di altissima qualità senza l'uso di
antiparassitari.
Pontetti,
ingegnere astronautico, ha persino realizzato un elettrodomestico capace di
coltivare ortaggi in casa e fornito alla NASA la salsiccia "Sarcollis Gustatio"
prodotta sulla base dell'antica ricetta del Cicolano e fatta degustare a 12
astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
da 'il Giornale di Rieti'...