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A.C. Cittareale, ora è davvero dura


A.C. Cittareale, ora è davvero dura
 

Ai biancoverdi, sconfitti 2 a 1 sul proprio terreno di gioco, servirà un’impresa al Cimarro nella gara di ritorno


di  Marco Ferrocci

 

Pubblico delle grandi occasioni per l’andata delle semifinali dei play-off di III categoria, dove i padroni di casa del Cittareale ospitano il Borbona per il terzo derby stagionale (una vittoria del Cittareale ed un pareggio è il bilancio degli scontri durante la stagione regolare). I civitaresi, che devono rinunciare agli squalificati Ferrocci e Di Marcello, si schierano con un rampante 3-4-3 con la granitica difesa (ancora imbattuta in questi play-off) P. Camponeschi-Fedele-Paris, comandata dal portiere Sansoni, centrocampo a 4 con, da destra a sinistra, Di Luccio, Masci, Cappelli, L. Cenfi ed il consueto tridente d’attacco Cellini-Capraro-Altopiedi. Risponde il Borbona con un 4-4-2 classico con Durastante, preferito a Tocchio, a far coppia con Teofili in attacco. L’arbitro comanda l’inizio delle ostilità e gli ospiti partono subito forte cogliendo di sorpresa il Cittareale. Dopo un paio di punizioni da buona posizione calciate malamente da Anzidei, al 7’ il primo vero brivido del match: Lopez affonda sulla fascia e centra un bel pallone in area, Teofili va incontro alla sfera ed effettua una grande girata verso la porta di Sansoni; sembra fatta, ma il portiere biancoverde con un balzo prodigioso leva la palla dall’incrocio dei pali spedendola in corner.

Sul successivo corner però, il Borbona passa. La battuta di A. Teofili sul secondo palo viene raccolta da Pica che, lasciato colpevolmente solo dalla difesa, appoggia di sinistro in rete. 0 a 1. La rete subita in casa ha un peso notevole nel discorso qualificazione, ma gradualmente il Cittareale rialza la testa e, anche se in maniera confusa prova a farsi sotto nel tentativo di riagguantare il pareggio. Al 20’ è Di Luccio ad avere una ghiotta occasione, quando tenuto in gioco da Di Muzio, si trova sulla testa la palla del possibile pareggio, ma la sua spizzata verso la porta viene intercettata dall’attento Mazzagrilli. E’ solo il preludio al gol del pareggio che arriva al 23’. Scambio sulla destra tra Altopiedi e Di Luccio, quest’ultimo si libera della marcatura di Pica e crossa all’altezza del dischetto del rigore dove è appostato Capraro che con una girata da manuale realizza. E’ il gol del pareggio, 1 a 1. Le due squadre sembrano paghe dell’accaduto e tirano un po’ i remi in barca non premendo sull’acceleratore fino all’intervallo. Il primo tempo finisce in parità, 1 a 1. Nella ripresa i due allenatori non effettuano sostituzioni, e nei primi minuti la situazione non cambia rispetto alla trama del primo tempo: molta fisicità e poche occasioni da gol sono gli elementi caratterizzanti della partita.

Dal 55’ in poi, però, qualcosa cambia. Il Borbona acquista fiducia e avanza il baricentro tenendo il Cittareale costantemente nella propria metà campo; la difesa di casa subisce una costante pressione che però riesce a contenere grazie alla solita determinazione ed attenzione, nonostante Durastante crei parecchi grattacapi con la sua grande mobilità. Al 59’ e al 64’ è proprio Durastante ad avere due limpide occasioni da gol, ma nella prima circostanza calcia altissimo sopra la traversa di Sansoni da buona posizione, mentre nella seconda cincischia e permette a Fedele di chiudergli lo specchio della porta. Gli ospiti insistono acquisendo convinzione col passare dei minuti surrogati da una migliore condizione fisica che permette loro di arrivare primi su ogni pallone. Al 68’ Perluigi dalla sinistra dribbla un uomo e scodella un pallone a centro area che, prolungato da Melaragni, arriva sui piedi di Teofili per il più facile degli appoggi a rete. Sembra fatta, ma l’arbitro, giustamente, rileva una posizione irregolare dell’autore del gol e annulla. Il gol però pare ormai questione di minuti e arriva al 72’. Da un disimpegno errato della squadra biancoverde scaturisce una punizione, una sorta di corner ravvicinato dalla destra, per il Borbona a causa dell’atterramento di Lopez.

Teofili crossa e Perluigi con uno stacco perfetto all’altezza del dischetto del rigore indirizza all’angolino battendo l’incolpevole Sansoni. E’ il gol dell’ 1 a 2. Le due squadre appaiono ora stanche e provate dall’intensità della partita che scorre fino al 90’ senza particolari brividi e termina 1 – 2. Per sapere quale delle due squadre passerà il turno e accederà alla finale dovremo attendere domenica prossima la gara di ritorno; il Borbona ha i favori del pronostico visto il risultato del match d’andata, ma il Cittareale si presenterà al Cimarro tutt’altro che remissivo, pronto a giocarsi fino all’ultimo le proprie chance di qualificazione nella partita che vale una stagione.

 

martedì 22 maggio 2007

 
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